Buon 2015 a tutti i lettori di ESO Italia!
Il 2014 si è aperto con una grande trepidazione, non priva di dubbi e timori, per The Elder Scrolls Online. Del gioco si sapeva poco e gran parte dei leak erano dovuti a persone che non erano interessate al gioco, o solo marginalmente, e cui non interessava essere bannati dalla beta chiusa da NDA, perché del gioco ormai sapevano tutto.
Questa provenienza dei leak, unita ad un clima ormai stanco di vecchi concetti riproposti all’ esasperazione da molti progetti promettenti poi decaduti dal trono che gli era stato ritagliato in fase di pre-release, aveva creato il palcoscenico per una nuova clamorosa caduta, questa volta del MMORPG ispirato alla celebre saga Bethesda edito da Zenimax.
Stavolta però qualcosa di diverso era già nell’ aria. In prima analisi l’unica campana che si sentiva suonare era quella dei disfattisti (o haters) che etichettavano il gioco come buggato, incompleto e senza futuro. Secondariamente il gioco ha fatto un’ entrata molto più sobria e dimessa rispetto ad altri MMORPG a modello con abbonamento mensile, che solitamente vengono pubblicati in pompa magna per cadere subito dopo. Questo a causa di case produttrici (quotate in borsa) sempre più attente a non spendere troppi soldi per testare un prodotto prima della sua pubblicazione, voce che non rende in bilancio, investendo invece in un marketing spropositato e, soprattutto a gioco provato, ingiustificato.
Approccio diverso è stato quello per Elder Scrolls Online, forse dovuto alla casa produttrice non quotata in borsa, una delle poche “grandi” rimaste tali.
Il 15 Febbraio si è sollevato l’NDA e si è capito quanta gente appassionata, che non voleva perdere il privilegio di giocare in beta, stesse giocando e lavorando con i dev per affinare il gioco con l’approssimarsi della release.
Poi il 4 Aprile sono state aperte “le porte” dei server per tutti i fan del gioco. Da quel punto in avanti è stato un susseguirsi di update serrati, di patch su patch per affinare il gioco. Sono state introdotte le collisioni con gli NPC, feature richiesta a gran voce dai fan, e questo ha portato ad un sacco di bug che non erano stati riscontrati in precedenza, con gli NPC che si bloccavano perché trovavano ostacoli o giocatori sul loro cammino. Dopo alcune settimane di affinamento poi nessuno si sarebbe aspettato aggiornamenti così corposi come quelli che sono arrivati:
Update 1 – 22 Maggio 2014
Il primo Update è arrivato in una fase ancora di affinamento del gioco. Ha portato tantissime novità corpose come una nuova zona intera dedicata alle missioni di gruppo, Craglorn, contenente 2 Trial Dungeon, istanze da gruppi di 12 persone. Inoltre ha introdotto il sistema di riassunto dopo la morte del personaggio che permette di capire le cause della propria sconfitta.
Update 2 (link) – 24 Giugno 2014
Nel secondo maggiore aggiornamento sono state introdotte la versione Veteran del dungeon Crypt of Hearts, lo slider del campo visivo in prima persona, la proiezione delle luci dalle fonti come fuochi o finestre nel caso degli interni, molti bilanciamenti a classi e rami skill, e la possibilità di raccogliere la maggior parte degli oggetti presenti nel mondo di gioco.
Update 3 (link) – 4 Agosto 2014
Il terzo aggiornamento massiccio non ha portato nuovi contenuti a livello PvP o PvE, ad eccezione della modalità difficult per i Trial, però ha portato modifiche molto apprezzate e dedicate direttamente ai giocatori. Sono state introdotte le personalizzazioni dei colori delle armature, in modo che qualunque giocatore potesse ritinteggiarsi le proprie armature a proprio piacimento, sono stati introdotti importanti strumenti di gestione della gilda, come rank personalizzabili, mercanti di gilda assoldabili in giro per Tamriel, la possibilità di immagazzinare oro nelle banche di gilda ed i Tabard personalizzabili di Gilda.
Update 4 (link) – 15 Settembre 2014
Con il quarto aggiornamento sono state introdotte nuovamente molte novità per il PvE, considerando che i bilanciamenti per il PvP sono avvenuti costantemente ad ogni patch e aggiornamento maggiore. È stata aggiunta una nuova parte di Craglorn, contenente sempre contenuti per gruppi ma di Rank Veteran 14. Un nuovo Trial, Sanctum Ophidia, nuove missioni e la nuova Arena Dragonstar con incontri a catena dedicati a un gruppo di 5 membri. Inoltre sono state migliorate molte animazioni e combinazioni di animazioni per apparire più fluide.
Update 5 (link) – 3 Novembre 2014
Seguendo la cadenza di “Un aggiornamento maggiore ogni 4-6 settimane” promessa dai dev è arrivato il quinto aggiornamento con una quantità di miglioramenti e novità massiccia. Hanno introdotto il dungeon scaling che rapporta la difficoltà e le ricompense dei dungeon al livello del capogruppo, è stato introdotto il nuovo dungeon Veteran City of Ash, che porta i giocatori nelle Deadlands, il regno di Merhunes Dagon, visitato già in Oblivion per chi lo ha giocato. Sono state introdotte le espressioni facciali durante il parlato degli NPC, i contratti di missione crafting che aiutano a progredire nelle professioni, i pledge degli undaunted che richiedono il completamento di dungeon soddisfacendo certi requisiti.
Update 6 – in arrivo
L’ultimo aggiornamento annunciato, in arrivo nelle prossime settimane, sforerà il limite delle 4-6 settimane di cadenza ma non senza motivo. Infatti questo aggiornamento da moltissimi è visto come cruciale per il futuro del gioco. Ci sono moltissime novità e di peso, come il passaggio da un sistema di progressione “verticale” ad uno “orizzontale”.
Questo significa che ad ogni espansione del content anziché aumentare i livelli o i Veteran Rank necessari per accedere al contenuto stesso dell aggiornamento. Il sistema “verticale” virtualmente “costringe” i giocatori a grindare i livelli prima di poter accedere al content end-game, sebbene fornisca chiari segnali di miglioramento del proprio personaggio (possibilità di indossare oggetti più forti, VR più alto…). All’opposto esiste il sistema “orizzontale” che ESO adotterà a partire dall’ Update 6. Questo sistema permette ad un personaggio di livello massimo, che sarà il 50-esimo rimuovendo i VR, di accedere a qualsiasi contenuto di massimo livello del gioco, mettendo tutti i contenuti “sullo stesso piano” (da qui la definizione orizzontale). Come pregio non chiede a nessun giocatore di doversi “rifare tutta la trafila” di missioni o grind per potersi mettere al passo con i propri compagni, anche se come difetto sicuramente ha carenze nel far sentire i propri personaggi come potenti e migliori rispetto a quelli di altri giocatori che hanno speso meno tempo a migliorarsi nel gioco.
Insomma si prospetta un anno emozionante e pieno di cambiamenti importanti per ESO, se in soli 7 mesi il gioco è cambiato così tanto, chissà come cambierà nei prossimi 12 ! E noi saremo qui a riportare ogni patch e aggiornamento in lingua Italiana e a discutere del gioco sui nostri forum su cui vi invitiamo a discutere anche a voi!
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